RELEVENT: è iniziata una nuova sperimentazione clinica per pazienti con Carcinoma Timico e Timoma B3 con aree di carcinoma non precedentemente trattati.

I famaci coinvolti sono: carboplatino, taxolo e ramucirumab.

Ramucirumab è un anti-angiogenetico (dal greco angêion, vaso, e génesis, nascita); cioè una sostanza che distrugge il tumore non colpendolo direttamente, ma “bloccando” i vasi sanguigni che lo nutrono. Viene così a mancare l’apporto di ossigeno e di nutrienti, e il tumore ‘si affama’, e di conseguenza smette di crescere.

Il trial per pazienti con Carcinoma Timico e Timoma B3 con aree di carcinoma non precedentemente trattati, sarà disponibile in alcuni centri della rete TYME (www.tyme.eu).
Il network clinico TYME è stato costituito per la diagnosi e cura di queste neoplasie toraciche rare, quali timoma e carcinoma timico.

I centri attivi per questa sperimentazione sono:

Istituto Nazionale dei Tumori d Milano: Dott.ssa Marina Garassino

Humanitas Cancer Center di Rozzano (MI): Dott. Paolo Zucali

Istituto Oncologico Veneto (PD): Dott.ssa Giulia Pasello

Università degli Studi di Pisa: Dott. Iacopo Petrini

Università degli Studi di Napoli Federico II: Prof.ssa Giovannella Palmieri

Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona: Prof.ssa Rossana Berardi

 

Studi di ricerca – Sperimentazioni cliniche – Trial